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Patrizio Trampetti


Patrizio Trampetti, napoletano, studia chitarra classica con il M° Eduardo Caliendo. Nel 1969 entra a far parte della Nuova Compagnia di Canto Popolare (NCCP), gruppo nato da una iniziativa di Eugenio Bennato, Giovanni Mauriello e Carlo D'Angiò con l'intento culturale di ricercare e diffondere le radici della tradizione popolare campana. Con il gruppo incide numerosi album: "Nuova Compagnia di Canto Popolare" (1971, ristampato nel 1972 con il titolo di "Lo Guarracino"); "Nuova Compagnia di Canto Popolare" (1972, doppio album ristampato in due dischi separati intitolati "La serpe a Carolina" e "Cicerenella"); "NCCP", (1973), "Li Sarracini adorano lu sole" (1974), "Tarantella ca nun va' bbona" (1975), "La Gatta Cenerentola" (1976), "La Cantata dei Pastori" (1977), "11 mesi e 29 giorni" (1977), "Aggio girato lo munno" (1978) e "Storie di Fantanasia" (1981).
Con la NCCP partecipa a tre edizioni del Festival dei due Mondi di Spoleto (1972, 1974 e 1976) dove il gruppo, diretto artisticamente dal M° Roberto De Simone, riscuote uno straordinario successo che gli consentirà di approdare alle più prestigiose rassegne musicali del mondo: Edimburgo, Helsinki, Berlino, Atene,

Madrid, Salisburgo, Barcellona, Parigi, Buenos Aires, Caracas, Sidney, Singapore, Tokyo, Hong Kong, Toronto, etc...
Nel contempo collabora con Edoardo Bennato scrivendo i testi di due brani che conquistano una considerevole notorietà: "Un giorno credi" (1973) e "Feste di piazza" (1975) e partecipa, attivamente, alla realizzazione degli album "Non farti cadere le braccia" (1973), "I buoni e i cattivi" (1974) e "Io che non sono l'imperatore" (1975).
Nel 1976 è protagonista, con Peppe Barra, Fausta Vetere, Isa Danieli, Giovanni Mauriello ed altri, della favola musicale intitolata "La Gatta Cenerentola", lavoro teatrale di Roberto De Simone che viene rappresentato in tutto il mondo con circa quattrocento repliche in due anni.
Con la NCCP continua ad esibirsi, sia in Italia che all'estero, impegnato in numerose tournée fino al 1984, quando decide di lasciare il gruppo ed inizia ad alternare la sua attività di autore a quella di attore e cantante.
Come autore collabora con Irio De Paula, Amedeo Minghi, Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Pietra Montecorvino, Savio Riccardi. Scrive ed interpreta "Portugal" con Francesco Baccini e la incide anche con Gilberto Gil; compone "Donna di luna" (1994) e "Roma" (1998) con Edoardo Bennato; "Alegrias" (1995) con Mauro Di Domenico cantata con gli Inti Illimani; i testi del disco "Lido Aurora" (1996) di Marco Zurzolo. E poi "Stu bbene", con Romano Musumarra, incisa da Alessandro Safina nell'album "Insieme a te" (2001) che raggiunge le prime posizioni in classifica e riscuote successo anche all'estero; "Viandante" con Vito Mercurio, interpretata da Roberto Murolo nell'album "Ho sognato di cantare" (2002). Nel 2002 scrive con Lino Cannavacciuolo quattro canzoni cantate da Peppe Barra nell'album "Guerra" e con Eugenio Bennato "Ai naviganti in ascolto" contenuta nel disco "Mediterraneo sia". In seguito scrive alcune canzoni pubblicate sul disco "E-thnic" di Mario Fasciano dove suonano i Deep Purple, Ian Paice e Steve Morse.
Compone le musiche degli sceneggiati "Il viaggio di Burton" e "Melmoth" di Renato Miracco, trasmessi dalla RAI, e la colonna sonora del film "Core mio" di S. Calanchi (1982) che partecipa al Festival Cinematografico Internazionale di Venezia, vincendo il premio per le opere prime.
E', inoltre, autore di musiche per il teatro: "Sempre con papà" di Gianfelice Imparato (1997), interpretato da Peppe Barra, Enzo Cannavale e Caterina Sylos Labini; "La festa" di Spiro Scimone (Premio Cantoni per il teatro '98) presentato al Teatro Valle di Roma nel novembre 2000, alle Orestiadi di Gibellina, al Teatro Nazionale di Bruxelles nel maggio 2001 e al Festival d'Autunno nell'ottobre 2001; "Uscita d'emergenza" di Manlio Santanelli nell'allestimento del maggio 2000 per il Teatro Mercadante di Napoli; "Fuori l'autore" di Raffaele Viviani, presentata al Festival Città Spettacolo di Benevento (2000); "Il morto sta bene in salute" con Enzo Cannavale, rappresentata alla riapertura del Teatro Politeama di Napoli nel febbraio 2001; "Mi sento una favola" con Caterina Sylos Labini, per la regia di Maurizio Nichetti; "Di più non dico" (2001) e "2001 Odissea nell'ospizio" (2001) di Gustavo Verde e Gino Rivieccio; "La Marcolfa" di Dario Fò (2002); "Casa di frontiera" (2003) di Gianfelice Imparato; "Le follie del Monsignore" (2004) di Peppe Barra.
E' autore ed interprete della tarantella sinfonica "'O patrone d' 'o cane" (2003) di Carlo Siliotto suonata dall'orchestra sinfonica bulgara.
Come attore e cantante partecipa a numerosi lavori teatrali con la compagnia di Peppe Barra: "Sempre si" (1985); "Nel regno di Pulcinella"(1986); "La festa del Principe" (1988); "I fantasmi di Monsignor Perrelli"(1991); "La cantata dei pastori"(1991); "La zia di Carlo" (1994); "Una tragedia tutta da ridere" (1996) regia di Gianfelice Imparato, con Enzo Cannavale e Nadia Rinaldi; "La canzone di Zeza" (1997); "Il borghese gentiluomo" (2001); "Le follie del Monsignore" (2004).
Canta nell'opera "La vera storia" (1982) composta da Luciano Berio su libretto di Italo Calvino; interpreta "A sud di Mozart" (1987) con Eugenio Bennato e Pietra Montecorvino; "Giovanna d'Arco", di Roberto De Simone, inaugurando, nel 1989, il Teatro G. Verdi di Pisa; "Angeli del sud" (1996) con Eugenio Bennato ed Alfio Antico; "Il Re applaude" (1980), regia di Tonino Conte, rappresentata al Teatro S. Carlo di Napoli.
Nel 1992 debutta come solista e cantautore con il recital intitolato "Hotel Marè".
L'anno successivo partecipain qualità di ospite, alla rassegna "Nuove tendenze della Canzone Popolare e d'Autore" di Recanati e al "Premio Tenco" di Sanremo.
Scrive ed interpreta uno spettacolo dedicato a "I Gatti di tutto il Mondo" (1996) che viene rappresentato in diverse città italiane ed europee.
Con Tommy Esposito compone "Un'onda nel mare" (1999), inno ufficiale della maratona della citta di Napoli, che incide insieme a Eugenio Bennato, Francesco Boccia, Giada Caliendo, Gigi D'Alessio, Sal Da Vinci, Tullio De Piscopo, Peppino Di Capri, Gianluigi Di Franco, Irene Fargo, Enzo Gragnaniello, Il Giardino dei Semplici, Vito Marletta, Pietra Montecorvino, Gianni Nazzaro, Luca Sepe e Jenny Sorrenti, per un progetto costituito a scopo solidaristico in occasione dell'evento.
Dal 1999 è direttore artistico della Rassegna Sensi Sonori "Irpinia Folk Festival".
Nel 2003 partecipa al doppiaggio del film di animazione "Opopomoz" di Enzo D'Alò, impersonando l'angelo.
Nel dicembre 2004 è premiato, a Napoli, come miglior interprete napoletano della Canzone d'autore, al "Premio per il Teatro, la Musica e il Giornalismo", patrocinato dalla Regione Campania.
Il 21 settembre 2005 partecipa alla IV edizione del Premio Carosone ricevendo il prestigioso riconoscimento e si esibisce in un estemporaneo duetto con Lou Bega interpretando la celebre "Tu vuò fa' l'americano".



Nel 2006 Patrizio compone le musiche della commedia intitolata "Come si rapina una banca" scritta da Samy Fayad (regia di Antonio Ferrante).
Autore, musicista, attore di teatro, cantautore... Patrizio Trampetti è un artista versatile che esprime la sua vena creativa in molteplici forme.
Nel suo ultimo album, intitolato "Un giorno credi", pubblicato dalla MASAR nel 2005, l'artista propone alcuni dei suoi brani "d'autore" più significativi con l'intenzione di trasmettere ancora emozioni, proseguendo, con immutata passione, un percorso artistico iniziato molto tempo fa.

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